Bufala dei 35 euro su bolletta Enel, il Codacons chiarisce e chiude il caso

enel 35 euro

Può definitivamente dirsi chiuso il caso dei 35 euro di rincaro sulla bolletta Enel che gli italiani avrebbero dovuto pagare per colpa dei morosi. Una bufala gigantesca, come ha spiegato il Codacons nel suo comunicato stampa, lanciata poco più di 24 ore fa tramite una catena su Whatsapp e che ha allarmato milioni di italiani.

Come abbiamo avuto modo già di spiegarvi, la questione ha solo una minima parte di veridicità e in ogni caso i 35 euro sono una somma assolutamente fuori dal mondo. Ma andiamo ad analizzare meglio cosa ha riferito il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.

L’equivoco sulla morosità, su cui ha fatto leva il messaggio farneticante sulla nota applicazione di messaggistica istantanea, nasce da un articolo apparso sul Sole 24 Ore in cui venivano citati alcuni ammanchi che derivavano dal fallimento di alcune aziende di vendita (Gala su tutte), penalizzate – secondo il quotidiano – proprio dalla morosità di diversi clienti.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha specificato che che in ogni caso il rincaro sarà praticamente impercettibile (siamo nell’ordine del 2% degli oneri di sistema) e assolutamente lontano dai 35 euro di cui si parla nella bufala.

Non solo: l’ARERA ha anche specificato che tale somma non è stata ancora quantificata e che quindi le prossime bollette (nel messaggio si faceva riferimento ad aprile) non subiranno alcun tipo di rincaro.

Il Codacons mette quindi in guardia i consumatori italiani (QUI TROVERETE IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE) decurtare questi benedetti 35 euro dalla prossima bolletta, il tutto in nome di una fantomatica sentenza del TAR (classica tecnica di “tentativo di veridicità” utilizzata in questo tipo di bufala). Insomma, non avrete affatto scuse nel pagamento del prossimo bollettino. Avvisate anche i vostri contatti, non c’è alcun rincaro di 35 euro sulla prossima bolletta ENEL.