Siete ansiosi di imbattervi in un nuovo capitolo riguardante la bufala 35 euro in bolletta Enel? Allora vi farà piacere sapere che poco fa c’è stato un nuovo comunicato, questa volta giunto proprio dal popolarissimo gestore, che ha cercato di fare chiarezza una volta per tutte sulla vicenda che ha visto coinvolto il brand in seguito alla diffusione della catena Whatsapp ormai nota a tutti. Come stanno effettivamente le cose? Cosa dobbiamo aspettarci oggi 23 febbraio? Finalmente è giunta l’ora della verità assoluta anche per chi fa parte del nostro speciale gruppo Facebook.
La bufala 35 euro in bolletta Enel è effettivamente una fake news ed il comunicato in questione ce lo conferma, al pari di quello diramato nelle scorse ore da Codacons. Al momento non sono state prese decisioni definitive in merito, ma il progetto che dovrebbe concretizzarsi con un aumento dei costi per tutti noi c’è e potrebbe diventare reale molto presto. Una conferma importante in tal senso giunge proprio dal brand di cui tanto si è parlato nel corso degli ultimi giorni, pur essendo la catena Whatsapp impostata sulla disinformazione e l’allarmismo.
Ricapitolando, un costo extra ci sarà dopo l’intervento da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), ma a detta di Enel questo non sarà dovuto ai clienti morosi a differenza di quanto trapelato attraverso l’ormai celebre bufala 35 euro in bolletta Enel, bensì al mancato versamento da parte di alcune imprese venditrici che hanno creato una situazione difficile per l’intero mercato. Insomma, prepariamoci ad un costo extra in ambito luce e gas.
A quanto ammonteranno questi costi? Enel ci parla in modo esplicito del 2% circa degli oneri di sistema, smentendo in questo modo le notizie degli ultimi giorni che hanno preso piede attraverso la nota app di messaggistica. La speranza, a questo punto, è che si possa archiviare una volta per tutte la bufala 35 euro in bolletta Enel.