Dopo l’incredibile serata di domenica 27 maggio, durante la quale la politica italiana ha vissuto una crisi istituzionale probabilmente senza precedenti nella storia della Repubblica, noi di PrefissoItalia preferiamo concentrarci su un particolare che nelle ultime ore sta avendo una portata non indifferente su Facebook.
Il Presidente della Repubblica può rifiutare il nome di un ministro? L’immagine tratta dal capitolo III del manuale di Diritto Costituzionale per studenti universitari Temistocle-Martines, ed. Giuffrè, e che sta facendo il pieno di condivisioni su Facebook, non lascerebbe spazio ad interpretazioni. In particolare viene evidenziato un passaggio che ovviamente ha subito scatenato gli internauti: “Il Presidente della Repubblica ha un ristretto margine di discrezionalità nella scelta del Presidente del Consiglio (mentre non ne ha alcuno nella scelta dei ministri, formalmente demandata al Presidente del Consiglio), proprio perché egli dovrà tenere nel debito conto le indicazioni che gli vengono date da parte di coloro che sono gli interpreti della volontà e degli orientamenti del paese e delle forze politiche rappresentate in Parlamento.”
Ebbene, al di là dei retroscena politici di un evento che può comunque segnare un prima e un dopo nella storia recente del nostro Paese, è da sottolineare il preciso e puntuale intervento di Bufale.net in questo articolo che vi linkiamo, in cui viene contestualizzato quel passaggio e viene fatta luce, speriamo definitivamente, sulle effettive competenze che il Presidente della Repubblica ha nel momento in cui si forma la squadra di governo.
Il tutto senza dimenticare che parliamo di un manuale universitario che non può essere preso come fonte di diritto. In sostanza, il Presidente della Repubblica può rifiutare il nome di un ministro?
Dal punto di vista costituzionale è chiaro l’articolo 92 della Costituzione: “Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e, su proposta di questo, i ministri“. Insomma, specificando che non si tratta di una bufala ma di un’informazioen “decontestualizzata”, riprendendo le parole di Bufale.net: “Dal punto di vista strettamente costituzionale, quindi, Mattarella ha il diritto di decidere di non nominare un ministro: e i costituzionalisti sono concordi nel dire che – non indicando particolari criteri per esprimere questa discrezionalità – la Costituzione si affidi al giudizio del presidente della Repubblica nel proteggere l’Italia, l’unità nazionale, gli italiani”.