Con la Legge di Bilancio 2021 sono stati approvati gli incentivi che vengono predisposti per coloro che hanno intenzione di acquistare un’auto nuova. In particolare si parla di ecoincentivi, perché è molto sentita la tematica che riguarda il basso impatto ambientale da parte delle automobili. Sempre più il rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale è ritenuto molto importante, anche per quanto riguarda l’inquinamento causato dalle auto di tipo “tradizionale”. Con gli ecoincentivi c’è la possibilità di fare in modo che beneficino del bonus coloro che abbiano alcune condizioni che si evincono dall’ISEE.
Lo sconto per le auto elettriche
La Legge di Bilancio 2021 pone alcune novità molto interessanti in tema di mobilità sostenibile. Intanto possiamo dire che è stato confermato l’ecobonus per acquistare auto elettriche e ibride. Inoltre è stata aggiunta la possibilità di beneficiare di un incentivo per chi acquista un’auto a benzina o diesel con emissioni di anidride carbonica inferiori ai 135 grammi ogni chilometro. Il tutto a patto che venga rottamata un’altra auto vecchia.
Ma le novità più interessanti sono sicuramente quelle che riguardano le auto a propulsione elettrica. Infatti nel 2021 chi ha un ISEE fino a 30.000 euro e vuole acquistare un’auto elettrica può avere uno sconto.
Quest’ultimo può essere del 40% sul prezzo di una macchina elettrica con potenza fino a 150 kW, fino alla soglia di prezzo massima di 30.000 euro.
Chi ha diritto ad ottenere l’ecobonus
Per quanto riguarda l’ecobonus dobbiamo dire che resta uguale a quello del 2019. Gli incentivi comunque, nel loro complesso, offrono molte possibilità, perché a disposizione si hanno 250 milioni per l’acquisto di auto nuove a benzina o diesel, 120 milioni per l’acquisto di auto elettriche e 120 milioni per i veicoli ibridi ricaricabili che siano dotati esclusivamente di batterie.
L’importo degli incentivi può variare a seconda della quantità di emissioni che vengono immesse nell’atmosfera. In ogni caso, sempre in base a fasce, può avere il bonus chi acquista un veicolo omologato come autovettura.
In base a quanto riportato da uno studio effettuato dal team di Prestitimag.it, sono molte le persone che optano per un finanziamento con una banca diversa da quella della finanziaria. Nella maggior parte dei casi il motivo è solo uno: i tassi d’interesse sono nettamente più bassi. Questa tendenza vale anche per chi vuole acquistare un’auto nuova.
La suddivisione in fasce
Per quanto riguarda la possibilità di saperne di più sull’importo che spetta in termini di ecoincentivi, è stata messa in atto una suddivisione in fasce con il limite massimo di 135 grammi per chilometro.
Le fasce sono tre. La prima fascia comprende veicoli che emettono da 0 a 20 grammi di anidride carbonica per chilometro quadrato. Quindi si tratta delle auto elettriche.
Rottamando un veicolo vecchio, più vecchio dell’1 gennaio 2011, si possono ottenere 6.000 euro di ecobonus. Senza la rottamazione l’ecobonus è pari a 4.000 euro.
La seconda fascia comprende autoveicoli tra 21 e 60 grammi di anidride carbonica a chilometro e può determinare l’importo di 6.500 euro di ecobonus con rottamazione oppure di 3.500 euro senza rottamazione. Il prezzo del veicolo non deve superare i 50.000 euro.
La terza fascia comprende quelle auto che emettono da 61 a 135 grammi di CO2 nell’atmosfera per chilometro. Si tratta soprattutto di auto nuove Euro 6, che comunque non devono avere un costo superiore ai 40.000 euro.
Possiamo riscontrare, quindi, da questo punto di vista un innalzamento del limite precedente, che era stato fissato a 110 grammi a chilometro. Tuttavia (ed è questa anche una novità), per poter ottenere l’incentivo, obbligatoriamente si deve rottamare una vecchia auto, un’automobile immatricolata prima dell’1 gennaio 2011. In cambio si ottiene uno sconto di 3.500 euro.
Davvero un grande passo avanti per quanto riguarda la mobilità sostenibile, che dà più opportunità a chi è interessato a contribuire concretamente anche con l’uso dell’automobile al rispetto dell’ambiente, riducendo anche di molto le emissioni nocive di anidride carbonica e di altre sostanze inquinanti che finiscono nell’atmosfera.
Gli incentivi possono essere aggiunti ad altre eventuali promozioni previste dal concessionario, che sarà coinvolto nella procedura di richiesta del bonus. Esistono inoltre, oltre agli incentivi nazionali previsti dalla Legge di Bilancio, anche alcuni bonus previsti a livello regionale, che possono fornire un contributo in più per chi vuole acquistare una nuova automobile.