Loading...

PrefissoItalia Logo PrefissoItalia

Poveri vegani, l'insalame sembra proprio una bufala...D.O.C.

Redazione Avatar

di Redazione

19/02/2018

TITOLO
Sta spopolando, online, quello che sembra uno degli alimenti più bizzarri di sempre: parliamo dell'insalame, un prodotto che sarebbe rivolto principalmente ai vegani (in basso troverete dettagli su preparazione e ingredienti...) ma che invece sembra poco più di uno sfottò. Insomma, in altre parole una bufala. L'immagine la trovate in alto, ma non fatevi prendere da facili entusiasmi. Cominciamo col nome: geniale, virale, perfetto per un prodotto fake. Perché diciamolo chiaramente, nessuno chiederebbe un insalame al ristorante. Proviene dalle Marche ed è rivolto per il 100% ai vegani. Una frase, in particolare, ci colpisce: "Questo piatto rappresenta un eccellente sostituto dell'insaccato". Capito? Eccellente. Ma cosa conterrà mai questo insalame per essere un sostituto eccellente di uno degli alimenti più caratteristici della nostra tradizione culinaria? Andiamo a curiosare: cicoria, lattuga, rucola, scarola, radicchio, tarassaco e aglio, un mix perfetto per chi segue la dieta vegana ma che, ahinoi, deve ancora fare i conti con tanta, troppa diffidenza. Che spesso si trasforma in ironia, cattiva. Sarebbero poi questi ingredienti a "provocare" il caratteristico colore verde del fantastico insalame. Che, a ben vedere, assomiglia tanto, troppo, a un autentico salame. E per chi ha un po' di dimestichezza con Photoshop o con programmi di editing fotografico, non risulta difficile immaginare un bel ritocco a tinte verdi. Insomma, se il nome è geniale, la resa grafica onestamente non è il top. Ed è probabilmente il più grande indizio che ci troviamo di fronte a una bufala. Ma sono i dettagli, fin troppo "accurati" a farci sorridere. Per rendere l'insalame esteticamente perfetto, ecco allora anche grassi e pelle. I primi sono ottenuti "dalla centrifugazione di pregiati oli vegetali e burro di nocciole salata", mentre la pelle deriva dall' "opportuno trattamento delle foglie di mais”. Dimenticavamo, per i palati più delicati si può richiedere anche senza pepe. Viene proprio da dire...poveri vegani!
Redazione

Redazione